martedì 5 aprile 2011

Restiamo qui o ce ne andiamo?

Prendiamoci una breve pausa dai numeri, per parlare ... della partecipazione.


Il PUC è uno dei più importanti atti di un'amministrazione comunale, se non il più importante. Prevedere un processo di partecipazione dei cittadini è non solo necessario, ma anche doveroso.

La partecipazione dei cittadini non è un orpello, e significa consentire che tutti i cittadini abbiano la possibilità e l'opportunità di conoscere, discutere e di dare un contributo effettivo alle decisioni assunte da un PUC.

Sostenere che ciò sia stato fatto nella redazione del PUC di Alghero mi pare semplicemente oltraggioso.

Ed è precisamente ciò che si sostiene nella relazione del PUC.


Mi spiego ...

Ad esempio, la "Relazione generale di piano" del PUC di Alghero, a proposito della cosiddetta "Valutazione Ambientale Strategica" (VAS) , dice:
"La VAS inoltre assume i criteri di ampia partecipazione, tutela degli interessi legittimi e trasparenza nel processo di valutazione delle autorità che, per le loro specifiche competenze ambientali, sono interessate agli effetti sull'ambiente dovuti all'applicazione del piano, e del pubblico che in qualche modo risulta interessato all'iter decisionale. Deve essere garantita al pubblico e alle autorità interessate la possibilità di partecipare sin dalle fasi iniziali e di esprimere il proprio parere prima dell'adozione del piano." (p. 92)
Ho evidenziato il passaggio chiave.
E domando: il pubblico ha avuto garantita questa possibilità? In particolare, ha avuto garantita (attenzione, garantita!) la possibilità di partecipare sin dalle fasi iniziali e di esprimere il proprio parere prima dell'adozione del piano?

Ma non finisce qui, perché poi nel testo leggiamo (p. 92) "La tabella seguente illustra il processo di formazione del PUC e della VAS.", e troviamo questa figura che incute un po' di timore (osservare la striscia arancione centrale):

La figura intende illustrare il processo di formazione del PUC. Cioè illustra il processo che è stato seguito. Davvero?

Riassumo, la Relazione del PUC di Alghero:
1.  dice che la partecipazione vada fatta, e passi (ma anche no!) che non sia stata fatta;
2. ma sostiene addirittura che la partecipazione sia stata fatta.

Mi pare un'offesa al buon senso, e alla democrazia.
Intendo dire: ogni persona di buon senso (e democratica) ha da sentirsi offesa.

No, non serve scomodare Giorgio Gaber, qui mancano proprio i fondamentali: restiamo qui o ce ne andiamo?


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